Ed è già domani

 

 

 

Ho provato a inventare
i modi più diversi

per farti brillare,
te, già bella e terribile
come un angelo,
ballando sugli oceani cupi,
torcendomi nell’acqua spumosa,
senza paura d’affogare.
Sono stato lì per giorni,
muovendo le labbra
soltanto per respirare il tuo nome
e restare vivo.
Ho riaperto gli occhi
e mi son trovato solo,
sopra il mare in tempesta
e t’ho annegata nel profondo di me.
Ed è già domani.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *