Archivio mensile:Novembre 2022

L’inoperosità in Giorgio Agamben

 

di

Lorenzo Pampanini

 

 

Oggi la libertà è un tema del dibattito pubblico. Invocazioni della libertà sono tipiche di esistenze stressate: chi non ce la fa più a ‘fare’ qualcosa, che la situazione gli impone, reclama di essere libero. Il modo in cui si avverte la mancanza di libertà nella routine è la costrizione a fare qualcosa…

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Thomas Rowlandson, “Scene in club lounge” (1798)

 

 

 

 

Vittoria Colonna, il volto femminile della poesia italiana del Cinquecento

 

di

Alessia Sanzogni

 

 

Ancora oggi, nei tanto democratici ed evoluti anni Duemila, parlare di una celebre poetessa e intellettuale italiana suonerebbe un tantino strano. Immaginate di parlarne facendo riferimento a una donna vissuta in pieno Cinquecento. Considerando che il numero delle autrici italiane di un certo calibro vissute negli ultimi secoli non supera le poche decine, il fatto ha quasi dello straordinario…

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Vittoria Colonna (1490 – 1547)

 

 

Un cortocircuito filosofico che alimenta la guerra

 

di

Gabriele Zuppa

 

 

Ci sono delle categorie, delle questioni fondamentali che stanno alla base di ogni discorso, l’ignoranza delle quali porta a degli errori che non sono legati alla situazione empirica particolare, ma a qualsiasi situazione – all’analisi stessa delle situazioni possibili…

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Leopardi racconta la politica

 

di

Valentina Gaspardo

 

 

Abbracciando la narrazione che vuole Leopardi pessimista storico e cosmico, siamo dimentichi della fondazione di quel pessimismo sulla percezione delle contraddizioni sociali e filosofiche che contraddistinguono il suo (e il nostro) tempo. Ignoriamo in misura ancor più grande che la sua attività, con un ottimismo uguale e contrario, è stata spesa nel tentativo di riacciuffare quel legame con «la virtù e la natura», che, con la civiltà, sono «sparit[e] dal mondo» (Zib, 608)…

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Giacomo Leopardi (1798–1837)