Archivio mensile:Febbraio 2020

Meister Eckhart – Il pensiero che varca il limite

 

di

Gianfranco Ravasi

 

«Tutti i mistici sono pericolosi da leggere, ma è un bel rischio che si deve correre». Così scriveva un famoso teologo svizzero divenuto cardinale, Charles Journet (1891-1975). Quanto abbia ragione lo si evince dalla lettura di Meister Eckhart, un domenicano sassone nato attorno al 1260, magister a Parigi, processato presso la corte papale di Avignone, ove forse muore nel 1328. Il 27 marzo 1329 papa Giovanni XXII con la bolla In agro dominico condannava 28 proposizioni del Maestro, il cui pensiero – spesso incandescente – dilagava ormai come lava ardente nel cuore e nella mente di molti, non di rado coagulato in stampi deformi e persino devianti o apocrifi…

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Meister Eckhart

 

 

 

Kafka e la logica dell’assurdo

 

di

Eloise Lonobile 

 

 

La lettura di Kafka è sempre un’esperienza particolare, che richiede una precisa volontà da parte del lettore: confrontarsi con una sensazione generalizzata di malessere. Eppure, Kafka è un autore il cui valore letterario non è misurabile e, credo, nessuno si priverebbe mai del “piacere” di leggerlo e rileggerlo…

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Franz Kafka (1883 – 1924)

 

 

Edward Burne-Jones e il Medioevo fantastico: un “bellissimo, romantico sogno”

 

di

Laura Corchia

 

“Io aspiro ad un quadro come un bellissimo, romantico sogno, di qualcosa che mai è stato e mai sarà – in una luce migliore di qualsiasi altra luce mai mostrata – in una terra che nessuno può definire o ricordare, solo desiderare”…

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Edward Burne-Jones, “Love Among the Ruins”, 1870, collezione privata

 

 

 

Novalis: per una poesia progressiva, filosofica e incompiuta

 

di

Andrea Di Carlo

 

Il romanticismo tedesco e, soprattutto, europeo non sarebbero stati gli stessi senza la voce di Novalis, pseudonimo di Friedrich Freiherr von Hardenberg. Perché Novalis riveste un ruolo così significativo nel contesto della letteratura europea e tedesca? Per comprenderlo esaminiamo il suo contesto…

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Friedrich Freiherr von Hardenberg detto Novalis (1772-1801)

 

 

 

Johann Gottlieb Fichte e la superiorità tedesca

 

di

Giuseppe Badeschi

 

Da molti anni Johann Gottlieb Fichte non è più al centro degli studi e delle dispute filosofiche. Eppure la sua opera merita ampiamente di essere ripresa e discussa, se si vuole intendere davvero la storia etico-politica tedesca dalla fine del Settecento all’unificazione bismarckiana della Germania… 

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Johann Gottlieb Fichte (1762-1814)

 

 

 

François Rabelais, inventore del romanzo

 

di

Emanuele Trevi

 

Quello che può a buon diritto essere considerato il primo romanzo in senso moderno non ha avuto bisogno di aspettare con pazienza il suo momento. Nel 1534, si contano già otto edizioni del Pantagruel. L’epopea dei giganti, fin dalle prime edizioni, si aprirà con il successivo Gargantua, pubblicato la prima volta nel 1535 o poco prima…

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François Rabelais (1494-1553)

 

 

 

Nel nome di Giordano Bruno, il diritto alla dignità

di

Maria Mantello

 

Il 17 febbraio del 1600, dopo lunghi anni di carcere e terribili violazioni alla sua dignità, Giordano Bruno veniva fatto bruciare vivo perché “eretico, pertinace, impenitente”, come recitava la condanna del tribunale della Santa Inquisizione Romana, presieduto personalmente dal papa. Nello stesso giorno del suo martirio anche i suoi libri venivano dati alle fiamme sul sagrato della basilica di S. Pietro… 

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Amore e Psiche: delicatezza e pudicizia

 

 

Sulla sublime bellezza plastica di questo gruppo scultoreo non credo vi possa essere nulla da aggiungere alle sensazioni che suscita alla vista tout court. C’è un particolare, però, su cui vorrei soffermarmi: la delicatezza di un gesto. La mano sinistra di Amore che dolcemente regge e copre il seno destro di Psiche. Ecco, questo dovrebbe essere l’amore: delicatezza nella cura della sua essenza e pudore nella sua mostra. L’amore non ha bisogno di null’altro se non di essere delicato e pudico.
Tutto il resto è l’inutile fiera di vanità che, tra l’altro, si celebra oggi (14 febbraio)!

 

Antonio Canova, “Amore e Psiche” (part.), Parigi, Louvre

 

 

Il giusnaturalismo seicentesco

 

da

library.weschool.com

 

 

Lo schema fondamentale del giusnaturalismo seicentesco è costituito da una fondazione del potere politico attraverso un patto a partire da uno stato naturale (reale o fittizio). Le differenti configurazioni dello stato naturale in Grozio, Hobbes, Spinoza, Pufendorf e Locke sono la premessa di differenti concezioni dello Stato…

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The Howl, il disperato grido di protesta di Allen Ginsberg

 

di

Andrea Acqualagna

 

Allen Ginsberg fu un’importante figura della Beat Generation, movimento letterario sviluppatosi negli anni Cinquanta a partire da un gruppo di giovani studenti della Columbia University. The Howl, a causa della sua vigorosa carica espressiva, divenne il manifesto dei giovani autori che volevano, superando la visione accademica dei propri professori attraverso il rifiuto delle regole imposte…

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Allen Ginsberg (1926-1997)