Ancora oggi, nei tanto democratici ed evoluti anni Duemila, parlare di una celebre poetessa e intellettuale italiana suonerebbe un tantino strano. Immaginate di parlarne facendo riferimento a una donna vissuta in pieno Cinquecento. Considerando che il numero delle autrici italiane di un certo calibro vissute negli ultimi secoli non supera le poche decine, il fatto ha quasi dello straordinario…
“A volte l’inferno è un buon posto, se serve a dimostrare con la sua esistenza che deve esistere anche il suo contrario, cioè il paradiso. E cos’è questo paradiso? La poesia.”
Parola di Gregory Corso. Tra i più noti poeti dell’americana scena Beat, esplosa nella metà del Novecento. Di chiare origini italiani, Gregory, fu l’ultimo arrivato ed il più giovane in quel consolidato gruppo ribelle di amici meglio conosciuto come la Beat Generation a cui tutt’ora dobbiamo molto. Sicché infatti, l’effervescenza dei testi di Gregory…
Edward Hopper è un artista inclassificabile. Per quanto interprete e maggior esponente del Realismo americano, i suoi dipinti sono atemporali rappresentazioni dell’animo umano e delle domande che pendono quotidianamente sulla nostra esistenza…
All’inizio ti senti mancare il terreno sotto i piedi: Dürer e il Rinascimento tra Germania e Italia, la mostra che il Palazzo Palazzo Reale di Milano ha ospitato dal 21 febbraio al 24 giugno 2018, proietta direttamente nel pieno della vita dell’artista tedesco, all’anno 1504, quello del suo viaggio documentato in Italia…
Fra XII e XIV secolo, in varie parti d’Europa conobbe straordinaria fortuna la Leggenda del Prete Gianni, dal nome di un misterioso personaggio, re e sacerdote di una lontana regione orientale, autore di una lettera rivolta ai potenti del tempo. Il suo regno, descritto in termini stupefacenti, si estendeva attraverso l’India e il deserto di Babilonia, fino alla torre di Babele. La Lettera è stata dunque a lungo all’origine di un mito che per secoli ossessionò viaggiatori, storici, cronisti e narratori…
La vicenda di Guglielmo I, primo re normanno d’Inghilterra e duca di Normandia, risale all’incirca all’anno 1000. Ad essa è fortemente legata la storia della monarchia in Inghilterra…
Non vi sono cieli azzurri a Milano. Prevale l’oro, nella pur bellissima mostra allestita a Palazzo Reale, dedicata a Giotto, negli stessi spazi dove negli anni finali della sua vita (attorno al 1335-36) l’artista eseguì per Azzone Visconti una serie di dipinti murali oggi purtroppo perduti. Mostra pensata per accompagnare le settimane conclusive dell’Expo ma, a differenza di altre, studiate per trovare collegamenti diretti coi temi della nutrizione e dell’alimentazione…
La situazione storica è un pochino confusa: libere (molto) divagazioni (non tanto) sul modo di intendere i “fiori”, ieri e oggi. “Il trenta luglio duemilaundici Maria-Chiara salì sul torrione del suo castello per considerare un momentino la situazione storica e la trovò un poco confusa. Per questo, decise di sedersi nel prato adiacente al camping di Castel di Sangro e iniziare un vecchio libro trovato nella libreria di casa“.
I fiori blu di Raymond Queneau. Con un po’ di scetticismo, iniziò a leggere, spinta solo dalla traduzione di Italo Calvino più che dalla curiosità per il libro stesso…
I mezzi di informazione sono improvvisamente saturi di notizie su uomini influenti, il cui comportamento sul luogo di lavoro è stato contestato da parte delle donne. Questi presunti molestatori sembrano dare per scontato che il potere sul posto di lavoro li autorizzi ad avere contatti sessuali con chiunque…
In questo saggio dedicato al conte cugino di don Rodrigo, lo studioso sottolinea il carattere giocoso e beffardo del personaggio che si presenta come “doppio” del tutto opposto al malvagio del romanzo, che invece si incaponisce nella persecuzione ai danni di Lucia per un puntiglio che sembra completamente assente nel suo compagno di stravizi (anche se, a dire il vero, è proprio Attilio a spingere don Rodrigo nella sua azione e dunque la sua responsabilità morale è forse meno lieve di quanto appaia nell’analisi citata). G. Bàrberi Squarotti (1929-2017) è stato ordinario di Letteratura Italiana all’Università di Torino ed autore di numerosi saggi critici sui principali autori della nostra tradizione, inclusi Dante, Machiavelli, Pascoli, D’Annunzio. Esponente della scuola cattolica, ha messo in luce nei suoi studi il pessimismo di fondo di Manzoni accentuatosi dopo il romanzo, come è evidente dal titolo del libro da cui è tratto il passo seguente (“Le delusioni della letteratura”)…
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