Beato Angelico, il frate e la Luce. Perché le sue opere abbagliano lo spettatore

 

di

Giuseppe Fusari

 

 

l punto di partenza è lo stesso: la “Madonna delle ombre”, affresco tra i più intriganti nella produzione dell’Angelico; immerso in una sorta di umore crepuscolare, dove le ombre si stirano lunghe sui muri candidi e le forme delle figure (i soliti santi addolciti del pittore) si torniscono con una forza plastica nuova, che prelude alle massicce sculture degli affreschi per papa Nicolò V in Vaticano.

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Beato Angelico (1395 – 1455)

 

 

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