Di sera

 

Alla sera alzavo al massimo il volume del giradischi. La musica esplodeva e riempiva di sé il soggiorno e il mondo rosso nel tramonto e allora, ecco, chiudevo gli occhi. E cominciavo a girare su me stesso, le braccia aperte, un gran fuoco di immagini in una girandola pazza di cose così intense che certe volte il mio cuore non ce la faceva e allora cadevo a terra. Col fiatone. Gli occhi lucidi. L’infinito.

Patrick Gentile

 

tramonto

 

 

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