Simone Weil: la fabbrica disumanizzante

 

di

Federico Ragazzi

 

 

La fabbrica ha da sempre suscitato grande interesse per intellettuali e studiosi di differente estrazione politica e sociale. Essi, da sempre, hanno versato fiumi di inchiostro scrivendo trattati ed elaborando ipotesi sulla vita e sul futuro del sistema industriale. Pochi di loro, però, hanno deciso di sacrificare la propria comodità per vivere realmente le dinamiche psico-sociali che si sviluppano all’interno di una fabbrica. Simone Weil, insegnante e filosofa francese della prima metà del ‘900, può essere annoverata tra questi pochi studiosi.

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Simone Adolphine Weil (1909–1943)

 

 

 

 

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